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Vita sociale

Da esseri sociali quali siamo, soffriamo molto per il calo della nostra vita sociale che il dolore spesso comporta. Come se non bastasse, è generalmente difficile per gli altri comprendere cosa debba affrontare una persona con dolore cronico e ciò non fa che incrementarlo

L’umore compromesso, un senso di tensione, il sonno disturbato, non sentirsi più in grado di svolgere le proprie attività come prima, creano notevoli difficoltà e interferenze nei rapporti con gli altri. Chi non lo ha vissuto difficilmente può davvero capire che pur senza lesioni evidenti ci possa essere una sofferenza, a volte anche estrema e invalidante.
Ecco che oltre al danno si può aggiungere la beffa di non venire supportati o peggio ancora di venire considerati dei “deboli”, delle persone che approfittano della situazione, delle persone che “non sanno reagire” e così via.

Questo non fa che peggiorare il proprio senso di impotenza e frustrazione, per questo è quindi utile proporre un’attività di educazione riguardo al dolore anche alle persone direttamente coinvolte con chi soffre.