Questo sito è nato con lo scopo di divulgare l’approccio biopsicosociale al dolore cronico e rendere quindi disponibili e fruibili strumenti non farmacologici che possano essere utili ad affrontare il dolore, riprendendo il controllo sugli aspetti della vita fisica e mentale che da troppo tempo dipendono da questo stato fisico e psicologico.
Perché ti proponiamo questi strumenti?
La ricerca internazionale oggi tende a parlare di DOLORE PERSISTENTE piuttosto che di dolore cronico ed ha ormai chiaramente dimostrato che questo tipo di dolore non può essere trattato al pari di un dolore acuto conseguente ad un danno.
Il nostro intento è di fornire informazioni scientificamente basate che possano essere utili a prenderti cura della tua salute.
Il dolore cronico è un fenomeno complesso, che non va confuso con il manifestarsi di un danno tissutale.
Infatti, Ercolani e Pasquini (2007) ci dicono che:
Mentre il dolore acuto può essere considerato una spia di un qualcosa che non va nell’organismo e gli riconosciamo quindi una funzione utile, il dolore cronico diventa esso stesso malattia.
Gli studi degli ultimi trent’anni ci permettono oggi di poter individuare numerosi elementi che possono contribuire ad instaurare e ad alimentare una condizione di DOLORE PERSISTENTE.
Ti riconosci nella situazione di dolore cronico e stai cercando aiuto?
Il primo passo è capire cosa influenza il dolore.
Il secondo è individuare le variabili sulle quali ognuno di noi ha potere di modifica.
Infatti il dolore non ha un’origine unica e comune a tutti e spesso non capirne le cause innesca un circolo vizioso. Noi vogliamo guidarti verso lo sviluppo di circoli virtuosi rendendoti consapevole delle diverse influenze e di quali possono essere le variabili su cui puoi iniziare ad operare in autonomia.
Ti riconosci nella situazione di dolore cronico e stai cercando aiuto?
Il primo passo è capire cosa influenza il dolore.
Il secondo è individuare le variabili sulle quali ognuno di noi ha potere di modifica.
Infatti il dolore non ha un’origine unica e comune a tutti e spesso non capirne le cause innesca un circolo vizioso. Noi vogliamo guidarti verso lo sviluppo di circoli virtuosi rendendoti consapevole delle diverse influenze e di quali possono essere le variabili su cui puoi operare in autonomia con i giusti strumenti a disposizione.
CAPIRE IL DOLORE
Proponiamo la visione di un breve video che illustra in maniera semplice e scientificamente valida i meccanismi alla base del dolore cronico, le conseguenze che spesso comporta e possibili iniziali indicazioni su come affrontarlo.
Pensi che il dolore cronico nasca come conseguenza di una lesione?
Non sempre è cosi poiché
LA PERCEZIONE DEL DOLORE E’ INFLUENZATA DA MOLTEPLICI FATTORI.
Continua a leggere!!!
Bioplasticità
Sapevi che il nostro sistema di percezione del dolore viene biologicamente modificato dalle esperienze di dolore?
Ciò vuol dire che il nostro cervello reagisce in modo plastico e può quindi diventare più sensibile a stimoli anche lievi. Capirai che questo inevitabilmente potrebbe creare l’effetto come di un sensore di movimento difettoso, che ti pone in allarme anche quando non è necessario, provocandoti dolore superfluo.
Questo stato ti è familiare? Approfondiamo insieme se è il tuo caso
Sistema nervoso centrale
Il dolore è del corpo ma la sua percezione è legata al sistema nervoso centrale. Infatti quello che senti è l’elaborazione di tre componenti psichiche diverse.
Scopri quali sono, se e come hanno un’influenza sul tuo dolore
Psicologia del dolore
Ciò che qui definiamo come psicologia del dolore è un insieme di approcci psicologici volti alla comprensione e alla cura del proprio dolore, cause ed effetti.
A partire dal considerare lo stato emotivo, che influenza la percezione del dolore, occorre integrare nel proprio processo di cura anche la componente dello stress ed il rapporto con il proprio corpo. Queste sono oggetto di approcci psicologici specifici che possono fornirti strumenti per prepararti ad affrontare il dolore cronico.
Attività Fisica
Il corpo viene spesso vissuto come un mero “involucro” e non si è abituati ad ascoltarlo: finché tutto funziona, che bisogno c’è?
Quando si presenta il dolore viene vissuto come un’anomalia, un “guasto” del nostro apparato. Cambiare l’atteggiamento verso il proprio corpo, scegliendo di prendersene cura, a partire da un suo ascolto, anziché cercare di ignorarlo o volerlo “aggiustare”, è un primo passo verso un maggiore benessere.
Sonno
Dormire è uno dei bisogni primari. La carenza o la non qualità del sonno incrementano l’intensità del dolore che di conseguenza impedisce ancora di riposare creando un circolo vizioso.